RICERCA SPERIMENTALE

Fase 1: La prima fase è quella di diventare abili nel rendere libero uno spazio in noi stessi per l’autonomia e l’iniziativa autonoma. Uno stato di autocontrollo che comporti l’osservazione del panorama interiore. Il cervello abituato a soggiornare in onde alfa apre un nuovo circuito neurale così che se si presentasse una situazione stressante, un soggetto può affrontarla con diverse modalità, portate dal nuovo circuito acceso, senza sentirsi violentati e senza sforzo.

 

Fase 2: La fase 1 svilupperà inevitabilmente uno stato di coscienza nuovo: si accendono miliardi di neuroni inutilizzati. Si accede quindi alla capacità di intuizione, intesa come l’osservatore interiore che ti porta a nuovi pensieri, nuove idee, nuove soluzioni ai problemi, nuove capacità di fronteggiare le situazione di stress, qualunque esse siano. Questa fase è attiva per il soggetto, così come è attivo il cervello del soggetto che partecipa a visualizzare scene della sua vita. Potremmo definirla una fase di ricucitura interiore: al soggetto viene chiesto di modificare una scena del passato attraverso la volontà interiore e trasformarla positivamente.

 

Fase 3: Dopo che una persona è diventata abile nel costruirsi uno spazi autonomo dentro di se, quando riesce a trovare nuove soluzioni, può iniziare finalmente il processo di crescita dell’intelligenza, intesa come “abilità di sapere cosa sta accadendo nel qui ed ora” e abilità di programmare le future partite della vita (capacità di proiettarsi nel futuro). L’osservatore interiore mantiene sempre un alto grado di realtà, cosicché possiamo smetterla di illuderci mentre impariamo a conoscerci. Tutto questo favorirà la nascita della sensazione interiore di essere libero, di conoscere meglio chi sei, di percepire le infinite possibilità di crescita.

 

 

 

COME PRODURRE LE ONDE NECESSARIE?

 

Esistono 5 tipologie di onde. Qui sotto l’elenco dalla frequenza più bassa alla più alta:

 

ONDE DELTA: 0-4 Hertz onde del sonno profondo, dell’inconscio. Soggiornare in queste onde apporta benefici ai tessuti viventi. Il sonno ristoratore che guarisce. Alti livelli di stress influiscono sul ritmo sonno-veglia e portano a disturbi del sonno. Per avviare processi di guarigione bisogna aumentare la quantità di onde Delta, oltreché abbassare le Beta alte. Le tecniche principali per produrle sono:

 

  1. MEDITAZIONE: meditare su immagini a frequenze Delta aumenta l’attività delle connessioni tra i neuroni dell’ippocampo. La memoria e l’apprendimento possono essere rafforzati con attività di tipo Delta. Le onde Delta sono inoltre legate  alla produzione dell’ormone GH :ormone della crescita che ripara e rigenera le cellule. Abbiamo bisogno di alti livelli di GH, un biomarcatore della salute. I biomarcatori della salute ufficiali sono:
  • NUMERO DI CELLULE STAMINALI: le onde Beta distruggono le staminali.
  • LIVELLI DI GH
  • MARKER DELL’INVECCHIAMENTO/TELOMERI: capsule terminali dei cromosomi che si consumano ad ogni replica. Le onde Delta favoriscono la TELOMERASI, l’enzima che và a creare “pezzi” di cromosoma laddove sono consumati.

        Le onde Delta sono frequenze che aumentano i valori di GH, favoriscono la crescita dei telomeri, favoriscono l’eliminazione delle PLACCHE DI BETAMILOIDE, responsabili dell’Alzheimer.

 

    1. ESERCIZI DI VISUALIZZAZIONI NELLA NATURA: elementi naturali, arrampicate in vetta, immersioni in acqua, ecc… sempre accompagnati da una musica idonea al tipo di onda che si desidera stimolare.

 

ONDE THETA: 4-8 Hertz onde del dormiveglia del mattino, del sonno R.E.M. viene chiamata l’onda della guarigione. In questa frequenza non siamo ancora immersi nelle preoccupazioni quotidiane, ma la coscienza è comunque percepita, seppur lievemente. Questa frequenza è stata osservata nei guaritori, persone che usando l’intenzione per curare, annullano l’ego e di conseguenza anche le onde Beta. È stato osservato che:

  • A 6,4 Hertz avviene un processo di rigenerazione cellulare cartilaginea (Saway, 1991)
  • Tra 7,5 e 8 Hz migliorano i legami molecolari
  • 9 Hz: viene considerata la frequenza più efficace (tra Theta e Alfa)
  • Tra 5 e 10 Hz avviene una riduzione dei dolori lombari.

Per produrre picchi di onde theta alcune pratiche utili sono:

 

  1. ESERCIZI DI VISUALIZZAZIONE SUGLI ARCHETIPI (EROE, MAGO, ESPLORATORE, ECC…)
  2. ESERCIZI DI PREGHIERA/MANTRA (esperimento di Masaru Emoto al Lago Bitswami)
  3. RESPIRAZIONE ADDOMINALE PROLUNGATA: in onde Beta non si riesce a respirare profondamente.
  4. PERCORSO IMMAGINATIVO: natura primordiale, suoni delle balene, dei delfini, dell’oceano.

Soggiornare in onde Theta apporta un aumento dell’ormone della felicità: la serotonina. L’assenza di tempo conduce in onde Theta: momenti di relax e gioco senza obiettivi riducono molto lo stress negli ambienti lavorativi.

 

 

ONDE ALFA: 8-12 Hz si trovano al centro di tutte le frequenze, fungono da ponte tra le frequenze più alte e quelle più basse. Se le onde Beta rappresentano la mente conscia, quelle Theta il subconscio, quelle Delta l’inconscio; le onde alfa rappresentano il collegamento tra il conscio e l’inconscio. Per avere da un soggetto una valida immagine simbolica autentica, soprattutto in terapia, serve per lo meno che il soggetto venga accompagnato all’inizio della sessione in onde alfa. Kade nel 1979 scopre che nello stato alfa i due emisferi cerebrali destro e sinistro, solitamente separati nelle loro funzioni, si collegano nel corpo calloso. Alcuni tra gli esercizi per aumentare le onde alfa troviamo:

 

  1. ESERCIZI DI RESPIRAZIONE
  2. ESERCIZI DI VISUALIZZAZIONE INTERNA
  3. LAVORI CON L’ARTE
  4. ECC……

Risvegliare l’osservatore interiore aiuta enormemente a fronteggiare lo STRESS e a trovare strategie sempre più efficaci per gestirlo. In pratica diventa una meta-cognizione sullo stress: i benefici vanno dalla pianificazione delle giornate e degli impegni alla gestione del tempo e delle relazioni.

 

 

ONDE BETA: 12/13- 40 Hz. Le onde Beta si dividono in Beta basse (tra 12-15 Hz) e Beta alte (tra 16- 40 Hz).

 

  • ONDE BETA BASSE: sono necessarie per elaborare le informazioni in maniera logica (“se non mi lavo i denti finisco dal dentista”). Servono alla normale preoccupazione per mantenere gli impegni quotidiani. Senza questa frequenza l’individuo rifiuta di costruirsi nel mondo e con gli altri: fuga dalla realtà. Spesso adolescenti e tossicodipendenti rifiutano di soggiornare in queste onde per la paura di soffrire. Meno onde Beta basse ci sono, meno attenzione e concentrazione si può mantenere. Per aumentare le Beta basse si può:
  1. ASSEGNARE PICCOLE MANSIONI RESPONSABILIZZANTI
  2. ESERCIZI BENDATI
  3. LAVORI IN CUI SI DEVE STARE ATTENTI: quando ci concentriamo sulla soluzione di un problema, sull’organizzazione della giornata, nel quadrare i conti, le onde Beta sono molto utili.
  4. ESERCIZI DI STRATEGIA E GIOCHI COOPERATIVI
  5. PROVE DI CORAGGIO: piano piano ridonano il senso dell’esistenza e fanno percepire la sensazione di entrare nella vita con la voglia.

Lavorando sulle onde Beta basse si obbliga il cervello a diminuire le Beta alte.

 

  • ONDE BETA ALTE: si riscontrano in alte quantità in persone ansiose, depresse, frustrate. Maggiore stress induce una maggiore gamma di onde Beta alte. Le emozioni che attivano un eccesso di onde Beta alte sono:
  • RABBIA
  • PAURA
  • SENSO DI COLPA
  • VERGOGNA

Cosa succede al corpo se soggiorna troppo in onde Beta alte, quindi se ha alti livelli di stress?

Cortisolo e adrenalina vengono prodotti senza averne effettivo bisogno e il sangue dal cervello viene trasferito agli arti inferiori, così da prepararci ad un eventuale fuga o attacco. In questo modo, però, il cervello non ha più il sangue sufficiente per riequilibrarsi (non basta più contare fino a 10 per tornare in sè).

 

 

ONDE GAMMA: 40- 100 Hz e oltre (fino a 200) sono le onde necessarie al cervello quantico. Durante l’apprendimento i neuroni del cervello sono in onde Gamma.  Le onde Gamma favoriscono l’associazione tra fenomeni e l’integrazione delle informazioni.  Picchi di onde gamma possono favorire l’emergere delle potenzialità nascoste. Se una persona riscontra molte onde gamma nel cervello significa che sta già facendo un percorso di miglioramento personale. Queste onde sono legate al concetto di consapevolezza: sono state riscontrate in grandi quantità nel cervello dei monaci tibetani. Livelli elevati di onde gamma sono associati a livelli elevati di creatività: negli artisti un po’ “geniali” o nei grandi pensatori le onde Beta vengono assopite e si riscontrano altissimi livelli di onde gamma (ecco perché sembra che gli artisti siano persone con meno preoccupazioni). Le onde gamma si riscontrano:

  • NEGLI STATI INTELLETTIVI
  • NEI MOMENTI DI PICCOLE ESTASI
  • NELLA SODDISFAZIONE PER AVER ESEGUITO UN COMPITO DIFFICILE (un lavoratore che ama il suo lavoro sarà molto più concentrato e attento e di conseguenza anche la produttività aumenta).

Le onde Gamma sono il correlato neuronale della COSCIENZA e rappresentano uno stato di coscienza che collega l’attività cerebrale con l’esperienza soggettiva della consapevolezza. È l’illuminazione ad un problema fino a quel momento irrisolvibile: quando “si accende la lampadina”. Sono state riscontrate le seguenti differenze:

 

  •  40 Hz: ottimi risultati per la cura dell’Alzheimer poiché le onde gamma dimezzano il livello di Betamiloidi e attivano una fascia di cellule, dette MICROGLIA, che si cibano delle placche di betamiloidi, responsabili della malattia.
  •  50 Hz: aumenta enormemente la produzione di staminali.
  • 60 Hz: viene regolata l’espressione dei geni dello stress e viene attivato il gene MIC che attiva il 20% di tutti gli altri geni.
  • 75 Hz: viene definita la frequenza epigenetica: avviene una stimolazione dell’ippocampo ed è possibile agire sul DNA. Vengono attivati tutti i geni che producono proteine antinfiammatorie. Per questo si dice a volte :”non sento la fame”, o “ non ho sonno” quando si è concentrati in un’attività piacevole.

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